17 Ott IDENTIKIT ORIENTATIVO 2/5
IL TECNOLOGICO TEORICO
Questo articolo è il secondo di una serie di 5 in cui vogliamo cercare di utilizzare i profili attitudinali e i diversi approcci allo studio per delineare l’identikit dello studente “ideale” per ogni tipo di scuola.
Percorsi sbagliati, non profili sbagliati
Mi raccomando, è molto importante che leggendo questi articoli voi teniate a mente che non esistono profili, caratteristiche, attitudini, giusti e sbagliati! Ognuno di noi è fatto come è fatto, nelle sue infinite sfumature. Ciò che per noi è fondamentale è aiutarvi a scegliere un percorso, quello sì che sia giusto. Non in assoluto, ma giusto per voi.
A dirla tutta, infatti, qualcosa di sbagliato potrebbe esserci, e sarebbe scegliere un percorso che non sia adatto a voi, che sia distante da ciò che voi siete e desiderate, perché questo vi porterebbe a fare una fatica enorme per ben 5 anni, instaurando una spirale di scarsa soddisfazione e perdita di motivazione.
Perciò andiamo con il secondo profilo.
Lo studente ideale per un liceo o per un tecnico: il tecnologico teorico.
Innanzitutto, il tecnologico teorico ama la matematica, la tecnologia e tutte le materie di ragionamento. È orientato all’efficienza e al risultato, meglio ancora se è un risultato oggettivo, perché lui ama il sì o il no, non contempla il forse.
Ama ragionare su come si fanno le cose, e lo fa in modo schematico, per deduzione, assemblando vari elementi, infatti è molto capace nell’analisi e nel problem solving. Ricerca la precisione e perciò organizza bene e progetta prima ciò che dovrà fare.
Riesce senza problemi a restare sui libri, ma preferisce studiare la teoria con schemi e grafiche. Può capitare che si metta avanti con i compiti se sa che ci saranno giornate molto cariche, ma tendenzialmente li fa giorno per giorno, talvolta sotto sollecitazione dei genitori.
Ha un buon metodo di studio consolidato in alcune materie ma è consapevole del fatto che in altre andrebbe migliorato, anche per questo non ha paura di chiedere aiuto se necessario e di organizzarsi con ripetizioni. Se gli impegni extrascolastici interferiscono con lo studio cerca di studiare un po’ più in fretta e accetta il rischio di essere magari non perfettamente preparato.
Marina Perego e Viola Cappelli